Storia
Da ben nove secoli, il Parmigiano Reggiano viene prodotto nello stesso modo, negli stessi luoghi, con gli stessi ingredienti – latte, caglio naturale e sale – e le stesse tecniche. Nasce nel Medioevo, quando alcuni monaci Benedettini e Cistercensi, nella pianura padana tra Parma e Reggio Emilia, iniziarono la produzione di un formaggio a pasta dura con latte lavorato in grandi caldaie. La sua diffusione è stata favorita probabilmente dall’abbondanza di allevamenti bovini e dalla disponibilità di sale facilmente reperibile dalle vicine saline di Salsomaggiore. Oggi questo formaggio è salvaguardato dal Consorzio di tutela, che ne garantisce la genuinità e il rispetto di precise norme. Per noi è una continua fonte di orgoglio.
Conservazione
Il Parmigiano Reggiano è un formaggio destinato alla lunga conservazione. Si conserva in frigorifero, per non perdere le sue caratteristiche aromatiche e per non alterarne quelle organolettiche. Vi consigliamo di tenerlo in contenitori di vetro o plastica, lontano da altri cibi dai quali potrebbe assorbire l’odore, riponendolo nella parte bassa del frigorifero, tendenzialmente la meno fredda. Mai congelarlo!