Storia
Si chiama “gentile” in quanto essendo il più prelibato dei salami – sia per il sapore, sia perché utilizza solo una parte del budello del maiale, la più preziosa – era spesso oggetto di omaggio ai signori dell’epoca, i “Gentili”. Era quindi un salume non dedicato al popolo, che si doveva accontentare , quando poteva, di salami preparati con parti meno pregiate. Oggi per fortuna non è più così ed è un lusso alla portata di tutti.
Conservazione
Conservatelo sempre in un telo umido, acqua e un goccio di vino bianco. Se proprio dovete metterlo in frigorifero, fatelo nella parte bassa dove c’è meno freddo. E non pelatelo mai in anticipo. Anzi, tagliatelo con la sua pelle. Sulla prima fetta mettete la pellicola trasparente. La fetta nera che si forma è sinonimo di pochi conservanti.