Storia
Un dolce molto semplice, della tradizione, fatto con cose semplici e spesso un modo di recuperare la pasta frolla e la confettura che era rimasta inutilizzata nella preparazione della crostata domenicale. A Parma spesso si usavano come frutto per la confettura la zucchella, un tipo di prugna tipico delle nostre zone famosa per la sua dolcezza e per essere particolarmente succosa. Nelle nostre campagne quasi tutte le case hanno una pianta di prugne zucchelle e fanno parte dei ricordi di infanzia di molte generazioni di parmigiani. Vengono raccolte verso la fine dell’estate per ricavarne una deliziosa confettura, che viene poi impiegata per arricchire crostate, fette biscottate o, appunto, tortelli.
Conservazione
Una volta pronti, se non li mangiate subito e volete conservarli, lasciate che si raffreddino per bene, poi metteteli in un contenitore di latta, vetro o plastica a chiusura ermetica che riporrete in un luogo fresco e asciutto. In questo modo, manterranno il loro sapore e la loro fragranza anche per qualche settimana.